COSA BEVONO IN
GIAPPONE??
In Giappone le bevande assumono una rilevante
importanza, sia alcoliche che non. La maggior parte della popolazione nipponica
adulta( maschi e anche femmine) bevono alcolici (che si acquistano non solo in
tipici negozi locali, ma anche nei distributori automatici messi un po' ovunque
nelle grandi città).
Uscire e recarsi in locali con colleghi ed amici per bere, dopo l'orario di lavoro, è considerata una vera e propria tipologia di
socializzazione e spesso il bere viene posto sotto un'ottica positiva, visto
che lo si considera una forma di incoraggiamento necessario a sé stessi per
poter parlare liberamente, senza alcun limite, dei propri problemi e delle
proprie angosce, con la consapevolezza che all'indomani tutto verrà dimenticato
senza alcuna ripercussione sulla propria immagine.
BIRRA
E' la bevanda alcolica preferita dai Giapponesi e le qualità delle birre
presenti in terra Nipponica sono ottime. La più diffusa è la "Lager
Chiara". Le marche più importanti sono la Kirin, la Asahi, la Sapporo e la Suntory. Molto diffusa è anche la birra alla spina (chiamata
"nama biiru") e le birre d'importazione. La seconda
bevanda più bevuta dopo il tè.
SAKE’
Una delle
bevande alcoliche giapponesi più conosciute, si usa anche in cucina e si
ottiene dalla fermentazione del riso e del lievito di riso e contiene max 20%
di alcool. E' il vino di riso tipico del Giappone. Il sakè può essere: sake dolce
(amacuchi) e sake secco (karakuchi).
Il saké viene servito a diverse temperature a seconda delle
stagioni: normalmente viene servito a temperatura ambiente, l’estate si beve
fresco di frigo o con del ghiaccio mentre d’inverno si beve caldo a circa 45
gradi e prende il nome di tsukan.
SHOCHU
E' la bevanda alcolica più economica utilizzata in Giappone; è un
distillato con una gradazione di circa 30° e viene servito allungato con acqua
calda o con limone e soda. La particolarità dello Shochu è che, nell'epoca di
Edo, era utilizzato come disinfettante e non come bevanda.
Viene
allungato anche con un alcolico a bassa gradazione come la birra per creare una
bevanda conosciuta come hoppy.
VINO
Una rilevante importanza è assunta in Giappone anche dai vini; le maggiori
produzioni sono di zone quali Nagano, Tohoku, Hokkaido e Yamanashi. Il prezzo
medio dei vini è abbastanza alto e le maggiori ditte produttrici sono Mann's,
Mercian e Suntory. Prezzi ben più alti hanno i vini d'importazione, provenienti
per la maggior parte dal Sud-America (in rari casi si trovano in commercio vini
Italiani, anche se restano fra i più apprezzati in terra Nipponica).
TE’
Il tè viene molto utilizzato in Giappone come bevanda base, sia come
accompagnamento a pranzi o cene, sia come bevanda dissetante. Può essere
servito freddo o caldo e la tipologia più diffusa è il kocha (ossia il tè nero
all'inglese).
CAFFE’
E' una bevanda alquanto costosa in Giappone. Si può acquistare nei bar ci sono vari tipi: il caffè
forte detto burendo kohii, quello normale detto semplicemente kohii e quello
leggero all’americana detto american kohii inoltre si può acquistare anche alle
macchinette automatiche ma è molto zuccherato.
WHISKY
In tutti i più frequentati locali notturni viene servito il Whisky; questo
viene bevuto solitamente in due modi: mizu-wari (ossia con acqua e ghiaccio) o onzarokku
(ossia liscio con ghiaccio).
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